Accompagnato da polemiche e prese di posizione contrastanti, il nuovo CCNL firmato dalle organizzazioni datoriali e da UGL rompe finalmente il silenzio colpevole su un comparto del lavoro tanto bistrattato e dimenticato.
Al di là del merito e dei contenuti specifici di questo CCNL frutto della libera contrattazione, va salutato positivamente il riconoscimento di questa forma di lavoro che riconosce diritti e istituti contrattuali patrimonio acquisito per i lavoratori dipendenti anche ai lavoratori autonomi.
Questo obiettivo FOR.ITALY e UGL l’hanno condiviso già dal 2015 sottoscrivendo Accordi interconfederali ed uno specifico  Accordo Economico Collettivo rivolto ai lavoratori autonomi mettendo in essere strumenti bilaterali di supporto per le politiche di sostegno dei lavoratori, tutti i lavoratori – dipendenti e autonomi –  oltre che per la salute e sicurezza nei luoghi e ambienti di lavoro.
Il ghiaccio ora è rotto e tutti quanti hanno a cuore il lavoro nelle sue diverse declinazioni sono chiamati a dare il loro contributo concreto e non ideologico per dare risposte reali e percorribili.
Buon lavoro .